giovedì 3 giugno 2010




Cucina Regionale Anche la Toscana, come del resto gran parte delle regioni italiane, possiede una vasta qualità in arte culinaria. Il piatto più conosciuto è la bistecca alla fiorentina, ma anche panforte, bollito, fonocchiona e pappardelle. Tante sono le bontà della terra, come zuppe preparate con piselli, carciofi, cavoli e pane e infine la pappa al pomodoro, piatto semplice,ma ricco e intenso nel sapore. Vini Regionali I vini D.O.C. della Toscana sono: Bianco Pisano di Santorpè, Bianco della Valdinievole, Bianco di Pitigliano, Bianco Vergine Valdichiana, Bolgheri, Candia dei Colli Apuani, Carmignano, Elba, Montecarlo, Montescudaio, Moscatello di Montalcino, Morellino, Parrina, Rosso delle Colline Luchesi, Rosso di Montalcino, Vernacchia e Pomino. Tra i vini D.O.C.g.più famosi ricordiamo: Brunello di Montalcino, Chianti e Nobile di Monte Pulciano.
Nel 1793, anno della morte di Goldoni, a Firenze nasceva la maschera di Stenterello. Luigi Del Buono, orologiaio e attore comico fiorentino, creò questo personaggio per impersonare lo spirito del popolo fiorentino. Indossa una giacca blu con il risvolto delle maniche a scacchi rossi e neri, un panciotto verde chiaro con rari pallini di verde più scuro e dei pantaloncini scuri e corti (alla zuava). Ha una calza rossa e una a strisce bianco - azzurro e le scarpe nere. Porta sul capo un cappello bicorno nero, orlato di rosso e una parrucca con il codino. Il viso pesantemente truccato di bianco, con tre righe marcate verticali e parallele. La sua dote migliore è la generosità poiché è sempre pronto ad aiutare chi ne ha bisogno (ma spesso ha le mani bucate). Arguto, saggio, dotato di una buona dose di ottimismo riesce sempre ad affrontare con coraggio e determinazione le situazioni avverse. Un po' "mani bucate", è spesso ricercato dai suoi creditori. Asciutto nel fisico, al punto che “ sei uno stenterello”, divenne un modo di dire a indicare una persona magra allampanata.

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