









Il tipico piatto della basilicata e la capriata, o arrappat, è un piatto povero della cucina con

Il carnevale di Trica
rico (Basilicata), caratterizzato dalle maschere delle mucche e dei tori che rappresentano una mandria in transumanza, è una delle manifestazioni più importanti della regione.La maschera da mucca è costituita da un cappello a falda larga coperto da un foulard e da un velo e riccamente decorato con lunghi nastri multicolori che scendono fino alle caviglie; la calzamaglia indossata (o, in alternativa, maglia e mutandoni di lana) è anch'essa decorata con nastri o foulards dai colori sgargianti al collo, ai fianchi, alle braccia ed alle gambe. La maschera da toro è identica nella composizione ma si distingue per ess
ere completamente nera con alcuni nastri rossi. Ogni maschera ha un campanaccio, diverso nella forma e nel suono a seconda che si tratti di mucche o di tori.Per il carnevale di Tricarico è stato ipotizzato un collegamento al fenomeno antico del sincretismo tra cultura greca e lucana.
Nelle maschere di Tricarico, sono stati inoltre evidenziati elementi che si ritrovano nel mito di Proitos e delle sue figlie, le Pretidi, di Melampo e di Io nei quali sono presenti riferimenti metaforici all'accoppiamento, e quindi alla fertilità, in una logica etica e non dionisiaca, non delle "vacche", ma dei componenti del gruppo sociale subalterno.


Nelle maschere di Tricarico, sono stati inoltre evidenziati elementi che si ritrovano nel mito di Proitos e delle sue figlie, le Pretidi, di Melampo e di Io nei quali sono presenti riferimenti metaforici all'accoppiamento, e quindi alla fertilità, in una logica etica e non dionisiaca, non delle "vacche", ma dei componenti del gruppo sociale subalterno.
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