





Cucina Regionale La Puglia è produttrice di molte paste come le recchietelle , laganelle, fusilli, troccoli, fenescecche, mignuicchie, strascinati e le famose

Al Carnevale di
Putignano, in provincia di Bari, la maschera più famosa è Farinella. Una specie di giullare di corte dall’abito multicolore e un nome che ricorda l’antico cibo povero che sfamava i contadini con ceci, grano e orzo abbrustoliti. La maschera nacque nel 1953 da un’idea di Domenico Castellano e aveva in origine un legame ancora più stretto con la cittadella della provincia barese, poiché il suo abito bianco e verde ne rifletteva i colori e il cappello a tre punte simboleggiava i colli che vegliano sulla città. Al Carnevale di Molfetta, invece, gli occhi sono puntati tutti verso Toeme, una specie di spaventapasseri dalla giacca piena di paglia e giornali. Il suo nome, in dialetto pugliese vuol dire un po’ robot, automa. Chi agisce senza essere sorretto da una propria volontà.

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